sabato 9 luglio 2011

Tsetserleg

Da Moron siamo andati al lago Khovogol, all’estremo nord della Mongolia per gustarci un meritato giorno di riposo. Ci siamo fermati in uno splendido villaggio di gher turistiche, in un ambiente veramente alpino.






 Il lago si trova a circa 1900 metri di altezza, l’acqua e’ cristallina ( si può bere tranquillamente) e solo tre settimane prima del nostro arrivo era ancora ghiacciato. Chi passeggiando a cavallo,






chi oziando al sole ci siamo goduti il nostro giorno di relax. Riprendiamo il nostro viaggio ripassando da Moron in direzione Lago Bianco e purtroppo abbiamo potuto sperimentare cosa vuol dire viaggiare sulle strade mongole quando piove : fango, sassi viscidi, guadi più impegnativi e avanti di prima e seconda.




 Dopo 30 chilometri di questa tortura su un passo oltre i 2050 metri ci appare come un miraggio un rifugio dove siamo stati ospitati in una gher. Ripartiamo la mattina in assetto invernale scoprendo che poco più in alto ha nevicato.
Arriviamo al Lago Bianco in due giorni di viaggio, campeggiando una notte in riva ad un fiume e attraversando vallate molto verdi, ricche di acqua e di guadi alcuni molto impegnativi!!!! ma anche i ponti.......................








Al lago arriviamo per una strada non segnata sulla cartina su indicazione di alcuni camionisti che ci consente di apprezzare dall’alto lo splendido panorama di questo lago alpino (2080 metri) pieno di uccelli e di fiori tra cui tante stelle alpine.





Attraversando una zona particolarmente piena di mandrie di cavalli siamo arrivati a Tsetserleg dove assisteremo al Naadam . Sulla strada abbiamo notato gruppi di cavalieri (ne abbiamo contati fino a 50!) già con i paramenti del Naadam che si allenavano al galoppo.

1 commento:

  1. "Avrete visto cose che noi italiani (sedentari) non possiamo nemmeno immaginare!"
    dal film "Ti un bel runner"

    RispondiElimina