mercoledì 13 luglio 2011

Il Naadam

Abbiamo assistito al Naadam fin dalla cerimonia di apertura che consiste in una bella parata dei partecipanti in costume .






La giornata è particolarmente luminosa, il cielo terso e i colori dei costumi risaltano in modo eccezionale. La mattinata è poi completata dalle esibizioni prima dei bambini, poi dai balli tradizionali e per finire dalle esibizioni di pompieri e forze di polizia.  Per lo più abbiamo assistito alle gare di lotta dove abbiamo potuto scoprire, grazie alle informazioni di un mongolo conosciuto sul luogo il significato di alcuni movimenti che tutti i lottatori facevano : movimenti su e giù delle braccia aperte dove, simulando il volo dell’aquila,




i lottatori ricevono la forza dal cielo; e battendosi i palmi delle mani prima sul davanti e poi sul posteriore della coscia, simulando in questo modo i cammelli (???) ricevono la forza dalla terra.
Siamo poi andati a vedere l’arrivo di una corsa di cavalli della lunghezza di 28 km in cui correvano bambini, che in Mongolia sono già cavalieri di prim’ordine. Purtroppo invece le gare di tiro con l’arco sono state annullate a causa dell’umidità dovuta alle piogge e ai temporali caduti in questi giorni. Ci è stato infatti spiegato che in queste condizioni di umidità gli archi possono rompersi.
Dopo un’altra bella nottata di campeggio libero in una valle densa di animali   al pascolo





siamo arrivati a Karakorum , città piccola ma decisamente turistica dove si visita il monastero buddista dell’Erdene Zuu.



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