sabato 11 giugno 2011

Via della seta!!!

Dopo l' uscita dalla Russia siamo entrati Kazakstan ad Atrayu, citta' petrolifera e costossima, almeno come alberghi quindi dopo aver cercato un po' , optiamo per un motel di infima categoria : letto che puzzava di cane bagnato!!!!! Da Atrayu ripartiamo per Beyneu localita' sperduta nel deserto kazako, dove arrivaviamo dopo aver avvistato i primi cammelli nel nulla piu' totale. Alloggiamo in un bivacco per camionisti che ci preannunciano le condizioni della strada del giorno successivo che ci portera' in Uzbekstan. La mattina inizia con la sveglia alle 5,30 e partenza alle 6. Dopo circa ottanta chilometri di sterrato e primo assaggio di toule ondulee arriviamo in frontiera poco dopo le 8 ne usicremo dopo le 12 con ancora 400 chilometri da fare. Ancora deserto e ancora nulla fino a Nukus dove arrivamo quasi senza benzina alle 21 . Si paga il solito taxista per trovare il motel e un po' di benzina da un contadino locale. La mattina dopo aver cambiato i dollari in Sum uzbeki e aver ricevuto in cambio una montagna di banconote da 1000 sum ( poco meno di 40 centesimo di euro) arriviamo a Kiva nel primo pomeriggio trovando al volo un simpatico B & B proprio di fronte alle mura della citta' antica. L'atmosfera che si vive all'interno di queste antiche mura e' veramente bellissima , da mille e una notte.









La mattina partiamo per raggiungere Bukara attraverso 500 km che sulla cartina risultavano dover essere su strada molto percorribile. Invece dopo 100 km incominciano dei lavori di rifacimento della strada che sono proseguiti per oltre 100 km : si viaggia a 40 all'ora schivando buche, fossi , ancora toule ondule' camion , pulman e macchine che si incrociano in continuazione per cercare anch'essi di schivare le difficolta' del terreno.




 Finalmente oggi un giorno di riposo a Bukara , altra citta' della Via della Seta.






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